La costruzione fu iniziata nel 1869 e fu l’allora parroco don Savio a sollecitare l’Arcivescovo di Torino a dare il consenso per i lavori (lettura dal libro del Drappero pag. 60 in fondo).
La data 1871 sul trave di colmo probabilmente indica il termine di costruzione del tetto. Nel 1873 la cappella fu terminata e dotata di tutto l’occorrente per le funzioni tanto che fu benedetta il 2 luglio dello stesso anno(lettura libro Drappero pag. 63 all’inizio).
Ma solo 20 anni dopo agli eredi del fondatore Giuseppe Quaglio la cappella fu sequestrata per insolvibilità e passò alla famiglia Ferro che ne è tuttora proprietaria. All’interno vi sono belle decorazioni, il busto del fondatore, varie lapidi in ricordo dei benefattori e alcuni quadri.
La cappella è stata fatta restaurare nel 2006 da Francesco Ferro, figlio del pittore Cesare Ferro, che ha pure esposto la sinopia (disegno preparatorio) per la Natività dipinta a Neive nei pressi Alba nella cappella Riccardi Candiani nel 1929.
Santa patrona 20 giugno